Davide SARTI, Diritti esclusivi e circolazione dei beni, 506 pagine, Giuffrè 1996 – 30,00 Euro
INDICE: Parte I. Il sistema generale dei diritti esclusivi. – I. Estensione dell’esclusiva e circolazione dei beni protetti. – II. Il principio dell’esaurimento. – III. I contratti sui beni protetti. – IV. I contratti di licenza. – V. Libera circolazione delle merci nella CE e restrizioni territoriali. – VI. Esaurimento comunitario e prodotti in libera pratica. – VII. Esaurimento comunitario e Licenze obbligatorie. – VIII. Esaurimento comunitario e cessione in esclusiva per stati della CE. – IX. Circolazione dei beni protetti e diritto antitrust. – Parte II. I singoli diritti. – I. Brevetti d’invenzione. – II. Topografie di prodotti a semiconduttori. – III. Protezione del software. – IV. Diritti d’autore. – V. Diritti connessi al diritto d’autore. – VI. Cenni alla problematica dei diritti di marchio.
In una prima parte del lavoro ci si riferisce genericamente ai diritti di brevetto (su invenzioni e modelli) al software e al diritto d’autore. Nella seconda parte l’Autore affronta i problemi specifici relativi alle varie privative.
SI offre un manuale in cui si rimedita sulla natura e sulla funzione dei rimedi a tutela della privativa. Sul significato e sulla portata del principio dell’esaurimento, sulla struttura dei contatti ch rendono possibile la circolazione dei beni protetti, nonché sulla funzione degli accordi di licenza. Ad una visione puramente nazionale non manca un accenno alle implicazioni comunitarie.
A conclusione della trattazione avversando infatti l’ordinaria tesi che vede la privativa nella sua unica accezione di formazione di tipo monopolistico e quindi antitetica a qualsiasi esigenza di competitività, l’Autore propone una visione innovativa dell’esclusiva. Egli infatti propone (o forse auspica?) un’ esclusiva che operi come fattore di stimolo della concorrenza al fine di aumentare le dimensioni degli scambi e favorire fenomeni tipici di un’economia di mercato.
Davide Sarti è dal 2009 Professore ordinario di Diritto commerciale presso la Facoltà di economia dell’Università di Ferrara. I suoi studi e le sue ricerche spaziano dai problemi relativi alla libera circolazione delle merci nella Unione europea ed all’applicazione del diritto antitrust, ai contratti di utilizzazione delle invenzioni industriali, al software ed alle opere protette in generale. Si è occupato inoltre le problematiche giuridiche relative ai soggetti che contribuiscono al funzionamento della rete Internet, ed alcuni profili sanzionatori, anche con riferimento alle violazioni telematiche ed alle interferenze con la tutela della privacy.